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Serata Nureyev alle Terme di Caracalla
Quando
Dal 22/06/2016 al 26/06/2016
Compagnia
Corpo di Ballo del Teatro del'Opera di Roma
Angela Testa
Serata Nureyev alle Terme di Caracalla
di Angela Testa
Mentre l’Estate romana langue, il
Teatro dell’Opera di Roma tiene alta la bandiera dello spettacolo dal vivo all’aperto e apre la stagione estiva con la Danza. Quella Classica. Quella della grande tradizione, che piace tanto al pubblico italiano e che si fa sempre più fatica a trovare sui palchi nostrani. I numeri dei biglietti venduti della Danza pare siano in crescita, ci dice la SIAE, ma è sempre l’Opera a farla da padrone, così questo impegno testardo nel risalire la china controcorrente sta cominciando a dare i suoi frutti e merita il nostro plauso e il nostro sostegno.
La cornice delle
Terme di Caracalla toglie il fiato e le coreografie di
Rudolf Nureyev, a cui è dedicata la serata, si apprezzano anche per quei piccoli segni di fantasia creativa che si distinguono nei passi tradizionali.
L’étoile
Friedemann Vogel splende come un diamante incastonato tra piccole pietre colorate, in un insieme elegante e prezioso che riempie gli occhi del pubblico sotto lo sguardo attento della
Direttrice del Ballo Eleonora Abbagnato, presente allo spettacolo come
il Sovrintendente Carlo Fuortes.
E’ istintivo pensare al grande
Nureyev mentre si prova la dolce nostalgia della sua figura muscolosa e prorompente ma la grazia e la leggerezza delle elevazioni di
Vogel ci consolano mentre vediamo il danzatore tedesco sostenere l’espressione eterea dei corpi delle sue due partners: la dolcezza composta di
Rebecca Bianchi, sempre più matura sulla scena, nella prima parte dello spettacolo (nel III atto di
Raymonda), e il carattere deciso di
Alessandra Amato, nella seconda parte (nel
Pas de Trois del Cigno Nero de Il Lago dei Cigni).
Delizioso tutto il cast maschile ne
La Polonaise, I atto, equilibrata e giocosa coreografia eseguita con brio e ironia.
L’ingresso delle Ombre de
La Bayadere, III atto, è un quadro spettacolare che si accende all’improvviso: le ombre discendono sul palco procedendo in fila indiana e spiccando sul fondale dei ruderi, mentre la perfetta luce lunare, creata da
Vincenzo Raponi, esalta il candore dei costumi. Sono piene di verve le Tre Ombre
Elena Bidini, Alessia Gay e Sara Loro in compagnia dei bravi
Marianna Suriano e
Claudio Cocino per una chiusura poetica.
Qualche piccola défaillance tra i danzatori di un Corpo di Ballo in continua crescita e maturazione e tra la squadra tecnica non ha intaccato, agli occhi del pubblico plaudente, la bellezza e la piacevolezza di una serata magica.
Teatro dell'Opera di Roma
Terme di Caracalla - Roma
Serata Nureyev
22, 24 e 26 giugno 2016
www.operaroma.it
Foto di Yasuko Kageyama
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