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Festival dei 2mondi
Luogo
Teatro Romano
Spoleto (PG)
Spoleto (PG)
Quando
Dal 28/06/2019 al 14/07/2019
Genere
Danza
Festival dei 2mondi –
Al 62mo Festival dei 2Mondi Torna a Spoleto dal 28 giugno al 14 luglio e sceglie ancora una volta di celebrare l’arte della danza con due appuntamenti.
Il 5, 6 e 7 luglio l'appuntamento al Teatro Romano è con il DUTCH NATIONAL BALLET che presenta ODE TO The Master capolavori dall'opera di Hans Van Manen.
Vera leggenda vivente, Van Manen è coreografo residente presso il Dutch National Ballet, il cui palcoscenico ha la fortuna di essere il principale per la messa in scena delle sue opere. Lo spettacolo a Spoleto è un omaggio al maestro Van Manen e presenta tre dei suoi capolavori:
Adagio Hammerklavier su musica di Ludwig van Beethoven considerato in tutto il mondo come uno dei classici della danza del ventesimo secolo. Lo stesso Van Manen usa denominare questo balletto per tre coppie come "un´ode alla decelerazione". Ispiratosi a un adagio tratto da una sonata per pianoforte di Beethoven, Van Manen indaga sulle possibilità che ha un movimento di essere lento. Nelle sue parole, l´effetto finale della sua creazione poteva essere paragonabile al "momento esatto in cui una ruota si sta ancora muovendo dopo una spinta, appena prima di cadere".
Adagio Hammerklavier su musica di Ludwig van Beethoven considerato in tutto il mondo come uno dei classici della danza del ventesimo secolo. Lo stesso Van Manen usa denominare questo balletto per tre coppie come "un´ode alla decelerazione". Ispiratosi a un adagio tratto da una sonata per pianoforte di Beethoven, Van Manen indaga sulle possibilità che ha un movimento di essere lento. Nelle sue parole, l´effetto finale della sua creazione poteva essere paragonabile al "momento esatto in cui una ruota si sta ancora muovendo dopo una spinta, appena prima di cadere".
Kleines Requiem creato nel 1993 sulla musica cupa e misteriosa della terza e quarta parte del Requiem für eine Polka di Henryk Mikolaj Górecki. La coreografia si apre con i ballerini che attraversano il palcoscenico incrociandosi, guizzando da un´estremità all´altra, per svilupparsi poi in una serie di duetti che dolcemente fluiscono e rifluiscono insieme. Le tonalità dell´opera sono allo stesso tempo tristi e consolatorie, e alludono ai temi della separazione, della morte e della solitudine. Le scene e i costumi sono di Keso Dekker, da lungo tempo partner artistico di Van Manen.
La serata si chiude con 5 Tangos forse la più eseguita fra tutte le creazioni di Van Manen. Con questo lavoro, nel 1977 il coreografo olandese ha introdotto i Paesi Bassi nel mondo del tango nuevo di Astor Piazzolla. Con una sequenza di cinque composizioni uniche, la coreografia si rivela un duetto sensuale tra la passione velata del tango e l´astrazione leggera del balletto classico.
My French Valentino creazione originale in tre atti della coreografa indipendente Valérie Lacaze di Losanna il 28, 29 e 30 giugno porta in scena i giovani ballerini della Ecole-Atelier Rudra Bejart di Losanna, fondata nel 1992 da Maurice Bejart.
Lo spettacolo ripercorre la sfolgorante esistenza del mito italiano Rodolfo Valentino, dai suoi primi anni come ballerino nella Parigi prebellica, sotto il fascino innovativo dei Balletti Russi di Diaghilev, fino alla partenza verso il sogno americano, attraverso il racconto degli straordinari incontri di cui fu costellata la sua vita di attore a New York e a Hollywood.
La coreografia, ispirata a fatti storici e riccamente documentata, riporta in vita gli anni d´oro della Belle Epoque e dei Roaring Twenties, mentre le musiche originali di Anne Vadagnin, in un brillante mix con quelle degli anni Venti e con le canzoni del XX e XXI secolo, creano un’atmosfera ricca di emozioni e umorismo. Sul palcoscenico 42 ballerini, attori e cantanti.
