Dopo un grande male, seguirà un grande bene. Il pensiero di Nunzio Impellizzeri da LA MAIL N.22
" Dopo un grande male, seguirà un grande bene"
Il pensiero di Nunzio Impellizzeri
"La Mail" è il nome della nuova e breve rubrica pensata da Monica Ratti e Massimo Zannola dove piu coreografi verranno raggiunti da una email in cui si chiede di esprimere un pensiero, una riflessione dettata dai sentimenti (rabbia, dolore, gioia, felicità, paura e....)
Ogni coreografo dovrà esprimere un pensiero sentito, quanto più spontaneo possibile.
Saranno protagonisti coreografi italiani a rappresentanza di diverse generazioni, generi (teatrale, televisivo) e i coreografi italiani all’estero.
Il 29 Aprile, giornata della danza nel mondo, mi giunge l’invito di Monica a scrivere una riflessione. Dico a me stesso “che bello!”, ma poi un’altra emozione silenziosa invade la mente e il cuore. Oggi il mondo avrebbe dovuto festeggiare la danza, quell’arte capace di unire corpi e animi insieme e in unisono muovere e plasmare lo spazio. Invece attorno a me il silenzio di una città ferma ad attendere.
Fino a ieri ero immerso in mille cose da fare e da incastrare per il lavoro della compagnia. Il 2020 sarebbe stato un anno importante tra tour, eventi e nuove creazioni. Poi, nel susseguirsi di pochi giorni, tutto cancellato e postdatato a date che nessuno puo’ programmare.
I teatri sono fermi, chiusi. Le sale di danza sono vuote. Tutto è immobile, in attesa.
Anche io, in silenzio, muto col corpo e con l’animo in movimento, osservo il mondo dal mio balcone e ascolto le voci e i profumi della natura che danzano appieno la propria primavera: priva di ostacoli, senza le nostre voci e il nostro egoismo, essa può esprimersi liberamente. La primavera infatti non attende, va avanti.
E così le stagioni vanno avanti sulla base di un perfetto equilibrio di rispetto e fiducia, si susseguono in perfetto ritmo e armonia.Perché noi ci siamo bloccati e cosa ci ha fatto perdere questo ritmo e armonia?
Ritorno a riflettere sul Corona virus. Nessuno era pronto al Corona e credo non lo siamo ancora. E’ un mostro che attacca la vita, che in alcuni casi la porta anche via. Ma lo vorrei definire un mostro educativo che attende il nostro apprendimento per ritirarsi in sordina.
Quando arriva un periodo buio, è proprio il momento in cui facciamo uscire le nostre capacità migliori.
Siamo dunque soggetti ad un cambiamento che ci porterà a nuove soluzioni e ad un nuovo modo di vivere. Ma, come in un orchestra ogni strumento ha il suo posto e suona insieme agli altri rispettando la propria partitura, anche noi dobbiamo iniziare a vivere meglio, consapevoli e centrati sui valori importanti della vita. La vita nasce dalla creazione e la creatività porterà avanti la vita.
Spero che in questo importante momento la Società dia finalmente il giusto valore alla cultura e all’arte, che purtroppo, già da prima, era considerata di poco conto. Senza dimenticare che quelli che come noi svolgono questo lavoro per professione, offrono alla Società un bene aggiunto.
"Quando accade un grande male, seguirà un grande bene" scrisse il monaco buddista Nichiren Daishonin. Dunque ogni difficoltà può diventare un'occasione per fare un passo avanti, per progredire ancora di più e ripartire da questa ricreati. Diventare dunque migliori, migliori danzatori, migliori coreografi, un pubblico migliore, migliori direttori, migliori cittadini impegnati, migliori amici, eccelliamo ad essere migliori ovunque lo possiamo e presto ci attenderanno anche applausi migliori.
Nunzio Impellizzeri fonda la Nunzio Impellizzeri Dance Company a Zurigo nel 2014.
Nato ad Acireale, Italia. Dopo una carriera internazionale come danzatore solista per diverse prestigiose compagnie di danza, Nunzio trova nella coreografia la sua migliore forma espressiva. Nel 2009 inizia la sua collaborazione con il Tanzhaus di Zurigo con la piattaforma coreografica 12 Min. Max. In Svizzera collabora da coreografo con la Gisela Rocha Dance Company e crea delle coreografie per la ZHdK/BA in Contemporary Dance e la Cinevox Junior Company. In Germania coopera con Giorgio Madia e il Cottbus Staatstheater. Nel 2010 è invitato a creare la sua prima creazione full-length per la Faa-Zone Dance Company in Svizzera. Lo stesso anno è selezionato a SiWiC 2010 (14° Swiss International Coaching Project for Choreographers) diretto da Reinhild Hoffmann. Nunzio viene nominato coreografo per il ChoreoLab 2013, diretto dal Tanzhaus di Zurigo e dal Centrum W Ruchu Warsaw. Nel 2014 dirige il cortometraggio di danza "Quieta... inquietudine", vincitore del premio del pubblico al Loikka Dance Film Festival - 60secondsdance Competition di Helsinki 2016. Nello stesso anno è designato alla realizzazione della coreografia "HAPPENING" per l'apertura del Landesmuseum di Zurigo. Il lavoro artistico di Nunzio Impellizzeri si distingue per la dinamica e la forte fisicità, per le immagini accattivanti e l’uso innovativo dello spazio. Il lavoro di Nunzio è il frutto della fruizione e dell’esplorazione delle idee dello stesso, insieme al suo team internazionale di rinomati ballerini e collaboratori. Applaudita per l'eccellenza dei suoi danzatori e la versatilità delle coreografie, la Nunzio Impellizzeri Dance Company oggi è una delle maggiori entità della danza contemporanea di Zurigo. Il lavoro della compagnia è stato presentato in teatri e festival internazionali in Svizzera, in Germania, in Russia, in Italia, in Finlandia, in Danimarca, in Cile, in Spagna e in America Centrale.
Massimo Zannola
