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Il 27 novembre 1880 veniva inaugurato il Teatro dell'Opera di Roma

Accadde oggi
Quando
27/11/2018
Genere
Accadde oggi
 Il 27 novembre del 1880 con l’opera Semiramide di Rossini, diretta dal maestro Giovanni Rossi, alla presenza del re Umberto I di Savoia e della regina Margherita di Savoia veniva inaugurato il Teatro dell'Opera di Roma conosciuto anche come Teatro Costanzi, dal nome del suo artefice, Domenico Costanzi.

Proprio Domenico Costanzi, impresario edile, ne affidò la realizzazione all’architetto milanese Achille Sfondrini (1836-1900) che lo edificò in diciotto mesi sull’area anticamente occupata dalla villa di Eliogabalo, scegliendo lo stile neorinascimentale particolarmente in voga all'epoca.
Costanzo ne fu imprimo gestore e  sotto la sua direzion il Teatro ospitò «prime assolute» di opere, quali Cavalleria rusticana (17 maggio 1890) e L’amico Fritz di Mascagni (31 ottobre 1891), poi diventate famosissime. Anche il successivo direttore, il figlio EnricoCOstanzi, ebbe il merito di aver contribuito alla realizzazione di altre grandi “prime”, come Tosca di Puccini (14 gennaio 1900) e Le maschere (17 gennaio 1901), la conduzione amministrativa del Teatro Costanzi fu rilevata nel 1907 dall’impresario Walter Mocchi (1870-1955), per conto della Società Teatrale Internazionale e Nazionale (STIN).

 

[caption id="attachment_1138" align="alignleft" width="591"]Il Teatro dell'Opera di Roma
Il Teatro dell'Opera di Roma[/caption]



Nel 1926 il Comune di Roma acquistò il teatro e ne assunse la gestione pianificando lavori di completamento, ampliamento e ristrutturazione affidati all'architetto Marcello Piacentini, che con la chiusura del teatro il 15 novembre 1926 rifece integralmente i prospetti esterni e aumentò di uno i tre ordini di palchi originali e fece installare uno straordinario lampadario di cristallo di murano considerato il più grande d'Europa. Il teatro assunse il nome di Teatro Reale dell'Opera e fu reinaugurato il 27 febbraio 1928 con il Nerone di Arrigo Boito diretto da Gino Marinuzzi.

Con l’avvento della Repubblica, acquisita l’attuale denominazione di “Teatro dell’Opera”, l’edificio nel 1956 subì, per volontà dell’Amministrazione Comunale, un’ulteriore ristrutturazione e ammodernamento affidata sempre a Piacentini . I lavori, che hanno previsto tra l’altro la creazione di un foyer dei palchi, di locali per uffici e il rifacimento della facciata in uno stile novecentesco, furono ultimati nel 1960.
Il principale teatro romano dedicato all'
opera lirica e al balletto ha, dal 1928 una sua scuola di danza ed è una delle poche Fondazioni Lirico Sinfoniche ad aver conservato un proprio corpo di ballo.

 

Fabiola Pasqualitto