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Italia Danza: modello di co-progettazione tra Ministero-Regione- Ente Locale

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24/11/2023
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“Italia Danza è un momento di particolare attenzione nei confronti della danza contemporanea italiana che torna al centro delle nostre attività, perché è il linguaggio dell’oggi, facilmente comprensibile a cui non abbiamo dedicato negli ultimi anni abbastanza attenzione.”
È con queste parole che Filippo La Rosa, Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, apre il suo intervento alla conferenza che si è svolta presso la sede Stampa Estera di Roma per presentare l’articolato progetto di CCN/Aterballetto disegnato insieme alla Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale (Maeci), in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia.
Un progetto che mette al centro la creatività italiana per creare nuovi linguaggi e pubblici, immaginando di poter trasformare le sedi delle ambasciate e degli istituti italiani di cultura in sorprendenti spazi dove scoprire la danza. 

Durante la conferenza sono state presentate le prime sei tappe del progetto ed i suoi sviluppi futuri, insieme al Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana del MAECI, Filippo La Rosa, al responsabile del settore attività culturali della Regione Emilia Romagna, Gianni Cottafavi, e al direttore generale ed artistico del CCN/Aterballetto, Gigi Cristoforetti

La Rosa prosegue:

“Italia Danza è un progetto culturale importante, ovvero la possibilità di mostrare un’attività di eccellenza italiana all’interno degli Istituti di Cultura. L’utilizzo di spazi non convenzionali ci permette di intercettare nuovo pubblico, per noi elemento di basilare importanza per intrecciare, condividere un dialogo culturale importante.

I luoghi destinati al progetto non sono stati scelti a caso. Praga ha uno spazio polifunzionale adeguato ad accogliere le performance e qui ci accoglie un’architettura centro europea. A Stoccolma abbiamo un istituto inaugurato nel 1958 su progetto di Gio Ponti che ospita pezzi importanti di design italiano, un luogo pensato per accogliere attività artistiche e culturali. Dakar, invece, è stata scelta per un aspetto che ci interessa particolarmente, la contaminazione culturale; e la danza vi si presta particolarmente. Inoltre, Dakar è una sede giovane. Voglio precisare che Aterballetto è un nostro interlocutore da molto tempo, ma Italia Danza è una progettualità più articolata, non il semplice supporto di un’istituzione nell’accogliere e promuovere uno spettacolo in un teatro. Così come negli ultimi due anni, le collaborazioni non vogliono essere un ‘mordi e fuggi’. In una produzione culturale enorme come quella italiana produciamo circa 5.000 eventi, di cui alcuni vanno in scena una sola volta, altri creano rapporti di continuità come in questo caso. E’ sulla progettualità condivisa che noi lavoriamo e vogliamo puntare”.


Gianni Cottafavi mette in evidenza la vera novità di questo progetto, un modello di collaborazione interistituzionale sinergica, coordinata e anche fortunata tra Comune - Regione – Ministero Affari Esteri e Cultura, che hanno trovato un punto di incontro e interesse tra istituzioni.

Una parte importante di queste attività è possibile grazie al sostegno ottenuto con il riconoscimento quale Centro Coreografico Nazionale della Danza che dà continuità al lavoro intrapreso, garantendo una progettualità. La Regione Emilia-Romagna dà un importante valore all’investimento culturale, l’esportazione di cultura è una centralità. La danza e le scuole dell’infanzia per il Comune di Reggio-Emilia sono un fiore all’occhiello, un modello a cui far riferimento.

 

Gigi Cristoforetti tiene particolarmente al progetto Italia Danza che ha tra le altre già citate, la funzione di aprire a ulteriori artisti, colleghi, tenendo presente i parametri sui quali sono stabilite strategie per nuovi pubblici, nuovi spazi, proseguendo nell’ideazione di nuovi format. La triangolazione istituzionale, nel segno della collaborazione è particolare, insolita, ma necessaria e virtuosa; lavorare tutti per il raggiungimento degli stessi obiettivi e con orgoglio, è questo traguardo il fiore all’occhiello del progetto. Italia Danza si avvale di risorse altre rispetto a quelle usuali, stanziate annualmente da Ministero, Regione, Comune. Gigi Cristoforetti tiene a precisare che nulla viene sottratto a quelle attività che sono parte della mission principale del CCN/Aterballetto, e puntualizza sull’importanza della  co-progettazione, che non è un dato scontato, significa una completa e parallela intenzionalità nella promozione dell’identità italiana. Questa è la vera rivoluzione sulla quale siamo invitati a porre l’attenzione. Un lavoro che nasce dal basso, un team che grazie alla volontà del Ministero e alla velocità con la quale tutte le istituzioni si sono adoperate è stato possibile portare a compimento, come ha sottolineato Filippo La Rosa nella sua introduzione.

 

28 novembre 2023 - Istituto Italiano di Cultura di Praga, Šporkova 14, 118 00 Praga 1, Malá Strana, Repubblica Ceca h. 18:00 e 19:30

Activ motivation – Eppur si muove  - Nera Life Experience – A gig

 

30 novembre 2023 - Halles Saint-Géry, Pl. Saint-Géry 1, 1000 Bruxelles, Belgio ore 19:30

Activ motivation – Eppur si muove  - Nera Life Experience – A gig

  

4 dicembre 2023 - Zagrebački Plesni Centar, Ilica 10/1, 10 000 Zagreb, Croazia ore 20.00 e 21.15

ore 18:00.

Eppur si Muove - Nera Life Experience – A gig – An echo, a wave

 

7 dicembre 2023 - Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, Gärdesgatan 14, 115 27

Stoccolma, Svezia ore 18:00.

Eppur si Muove - Nera Life Experience – A gig – An echo, a wave

 

8 dicembre 2023 - Estorick Collection of Modern Italian Art, 39A Canonbury Square, Londra SW1X 8NX, Regno Unito ore 19:15 e 19.50

Activ motivation – Eppur si muove  - Nera Life Experience – A gig

 

12 dicembre 2023 - Istituto Italiano di Cultura di Dakar - 48, Rue Léon Gontran Damas Fann Résidence, Dakar, Senegal orario da definire

Activ motivation – Eppur si muove  - Nera Life Experience – A gig

 

 

 

 

 

NEAR LIFE EXPERIENCE (estratto da creazione del 2003)

Coreografia ANGELIN PRELJOCAJ

Musica AIR (JEAN-BENOIT DUNCKEL, NICOLAS GODIN)

2 Danzatori – Durata: 9’

Trailer: https://youtu.be/vYDrRikg6YA

Near life experience è la ricerca nelle diverse possibilità del corpo, possibilità che si riferiscono a sensazioni intermedie. Ci avviciniamo a questo stato quando siamo particolarmente vicini a zone che aleggiano sul confine dell’esistenza, a cui accediamo quando sveniamo, oppure in trance, in momenti di estasi o di orgasmo. Il senso di estasi e di svanimento, di sensazione che abbaglia e il tentativo di esternare l’individualità si avvicina a questa esperienza. Il soggetto è altrove, portato via da se stesso, è rapito. Near life experience evoca tutto questo, è un tentativo di prelevare se stessi dallo spazio e dal tempo. Una sorta di eclissi dell’io, una ricerca attraverso questo immaginario amnios – una nuova scrittura nello spazio lasciato vuoto dal corpo.

 

 

EPPUR SI MUOVE

Coreografia FRANCESCA LATTUADA

Musica LUDWIG VAN BEETHOVEN (Sinfonia n. 7 - Secondo movimento - Allegretto)

Costumi BRUNO FATALOT

1 Danzatore – Durata 5’

Trailer: https://youtu.be/r_fSVDH7GGI 

Avvolto nel raffinato e impalpabile costume di Bruno Fatalot, un danzatore si muove solennemente su un barile-piedistallo, trascinato dalla nota dolente e misteriosa dell’Allegretto di Beethoven. La sua danza affascina e seduce, imponente come un canto di preghiera.

 


A GIG

Coreografia DIEGO TORTELLI

Costumi DIEGO TORTELLI

Realizzazione costumi NUVIA VALESTRI

Musica ATOM TM, SON LUX

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=Je5BW6EWnRA

2 Danzatori – Durata: 6’

Un GIG è un numero di apertura o di chiusura. Qualcosa di breve che serve a scaldare il pubblico o a dare la "buonanotte" a chi è venuto a vederci.

In "gergo rock" è spesso eseguito da un gruppo che è l'headliner di un evento. Non si tratta di un concerto completo, ma di una piccola performance che in pochi minuti vuole catturare lo stile, le vibrazioni e l'intensità della band. 

In questa nuova MicroDanza voglio utilizzare i 2 danzatori per toccare da vicino lo sguardo del pubblico, come se fosse una piccola sorpresa in un contesto dove una performance era inaspettata, una piccola Gig. Con il suono della musica i due ballerini si muovono sopra un testo che dice "easy" diventando essi stessi voce spezzata e strumenti glamour di seduzione.

 

ACTIVE MOTIVATION

Coreografia ELENA KEKKOU

Musica, performance ANTONIS VLAHOS

1 Danzatrice – Durata 10’

Assistente alla coreografia DIMITRA VLAHOU

Trailer: https://www.anidealcity.com/microdances-with-greek-national-opera-ballet-dancers/#single/0 

Ogni esistenza è unica. L'esistenza umana è una linea infinita che, avanzando, si interseca con altre linee creando un'interazione. Inizia da sola e finisce da sola. L'essenza, tuttavia, si trova nello stato intermedio. Il movimento contiene un codice che sblocca l'essenza dell'esistenza e la delimita. La scelta della posizione è ciò che definisce il percorso.

 

AN ECHO, A WAVE

Coreografia PHILIPPE KRATZ

Sound Designer TOMMASO MICHELINI

2 Danzatori – Durata: 15’

Debutto 4 dicembre 2023 – Zagabria

Probabilmente non esiste altra veduta come quella del mare che possa avvicinarsi a spiegare il difficile concetto dell’eternità. Osservando la sua superficie blu apparentemente infinita, riusciamo a comprendere quanto siamo effimeri, quanto piccoli e limitati, come le proverbiali gocce in un oceano. Il mare è un luogo di meraviglia, di sogni e promesse, di un fascino travolgente che trasmette una grande serenità. Ci ipnotizza, ci assorbe e ci può riempire di stupore spirituale.

Sul Mar Mediterraneo sono state raccontate e scritte grandi storie da parte di tutti i popoli confinanti, ispirate da scoperte, conquiste e patrie adottive. Tutto ciò conduce fino a noi l’eco di infinite speranze, tragedie insopportabili e straordinari incontri.

Quelle onde hanno attraversato la storia, sono sempre state occasioni di partenze, incontri e abbandoni.

Guerre e conoscenze lo attraversano da sempre.

Guardando il fluire del movimento di un danzatore, ritroviamo a volte quel moto naturale e ininterrotto delle superfici marine. E due persone che ballano passano sempre attraverso stati d’animo diversi, emozioni contrastanti, vicinanza e distanza

 

Monica Ratti