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La danza all’Opera di Roma

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Luogo
La danza all’Opera di Roma
Roma (RM)
Quando
27/08/2019
Genere
News
“Roma vuole far dialogare il proprio territorio con l’opera lirica e la danza, riconoscendo al teatro quel valore educativo e quello stimolo intellettuale che si manifestano e trovano la loro più completa espressione nella potenza della musica, nella purezza della voce, nella creatività della coreografia” ha dichiarato la sindaca di Roma e presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Virginia Raggi aprendo la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione 2019/2020 del Massimo Capitolino.

La stagione danza comprende 6 titoli che come ha dichiarato il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes, “va verso la rilettura di grandi classici del repertorio lirico e di balletto, guardando altrove”.
Guardare alla tradizione ma modificandola e rileggendola in chiave più moderna con il preciso intento di coinvolgere nuovi pubblici e, soprattutto,i giovani. Rientra in questa progettualità l’inserimento di alcuni spettacoli programmati dal Teatro dell’Opera di Roma alle Terme di Caracalla nella LAZIO YOUth CARD: attraverso la card regionale 4000 ragazzi under 30 potranno assistere gratis a 22 spettacoli.

La nuova stagione di balletto 2019/20 del Teatro dell’Opera di Roma s’inaugura con la ripresa del balletto record d’incassi, Il lago dei cigni di Benjamin Pech in scena al Teatro Costanzi dal 31 dicembre 2019 all’8 gennaio 2020. Pech rimanendo in gran parte fedele al libretto immaginato da Marius Petipa, rielabora la drammaturgia e crea la sua versione.  
Al geniale Jerome Robbins, il grande innovatore di tutti i tempi, si consacra la Serata Robbins con un programma speciale composto da Glass pieces, In the Night e The Concert. La Serata Robbins è in scena al Teatro Costanzi dal 30 gennaio al 5 febbraio.
Il Corsaro di José Carlos Martínez, in scena dall’1 all’8 marzo, è una nuova creazione coreografica per il Teatro dell’Opera di Roma con la quale Martínez torna allo scenario originale facendone un balletto in due atti e alleggerendolo di tutte le aggiunte fatte nel tempo. 
La formula del trittico, divenuta una consuetudine, si rinnova forte del successo ottenuto negli ultimi anni con tre capolavori Suite en blanc balletto non narrativo in un atto creato da Lifar nel 1943 per la compagnia dell’Opéra di Parigi,  Serenade primo balletto americano di Balanchine creato nel 1934 a partire da Serenata in do maggiore per orchestra d’archi dell’amato musicista Câajkovskij e Bolero di Krzysztof Pastor creato nel 2012. Il Trittico Suite en blanc/Serenade/Bolero è in scena al Teatro Costanzi dal 6 al 10 maggio. Anteprima giovani il 5 maggio. 
La stagione di balletto 2019/20 si conclude, dal 24 settembre al 1 ottobre, con Notre-Dame de Paris del coreografo francese Roland Petit, qui ripreso da Luigi Bonino Direttore Artistico del Repertorio Roland Petit. Notre-Dame de Paris di Roland Petit è un balletto d’azione in due atti ambientato nella Parigi del 1482 e come sempre è una creazione totale, uno spettacolo unico e originale fatto di danza, partiture musicali, scene e costumi che dialogano vivamente tra di loro aggiungendo qualcosa in più al tema originale.  
Per la stagione estiva alle Terme di Caracalla Strictly Gershwin serata diretta da Gareth Valentine con le coreografie di Derek Deane.
Maggiori informazioni www.operaroma.it
Luana Luciani


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