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Geografie dell'istante // Primitiva

Spettacoli
Luogo
Teatro Libero
via Savona, 10
Milano (MI)
Quando
Dal 21/05/2018 al 22/05/2018
Genere
Moderno/Contemporaneo

Geografie dell'istante // Primitiva –

FOCUS DANZA
RASSEGNA DI DANZA CONTEMPORANEA
Direzione artistica: C.L.A.P.Spettacolodalvivo

Ultimo appuntamento al Teatro Libero di Milano:
Geografie dell’istante di Manfredi Perego/TIR Danza
21 e 22 maggio 2018


C.L.A.P.Spettacolodalvivo, il Circuito Ministeriale Multidisciplinare per la Lombardia, cura la direzione artistica del FOCUS DANZA, la rassegna di danza contemporanea che si svolge al Teatro Libero di Milano all’interno della stagione “Disquilibri 2017/2018” e che è giunta all’ultimo appuntamento.

Lunedì 21 e martedì 22 maggio arriva “Geografie dell’istante” di e con Manfredi Perego. Il danzatore, nato a Parma, si forma con Carolyn Carlson e si perfeziona in Svizzera e in Germania, fino al 2010 – anno in cui inizia a lavorare nella compagnia di Simona Bertozzi. Vincitore di diversi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, dal 2015 è danzatore sostenuto da TIR Danza e insegnante in diverse formazioni professionali italiane ed estere (Balletto di Roma, Laban Trinity College, Austrian Youth Ballet).

In “Geografie dell’istante” l’artista considera il corpo come una geografia fisica attraversata da attimi che rompono il tempo. L’istante è la frazione minima temporale che attiva il tempo dell'anima, della coscienza: coglie, scuote, “pizzica” la geografia dell'anima. La pièce è danzata da Chiara Montalbani, Silvia Oteri.
A seguire, “Primitiva”, un progetto articolato in tre capitoli. Nei primi due la ricerca coreografica è stata condotta attraverso gruppi di adolescenti e preadolescenti. L’ultimo, che verrà presentato al Libero, è una sintesi in forma di solo interpretata dallo stesso Manfredi Perego.

NELLA FOTO SOPRA IL TITOLO: Geografie dellistante - ph Luca Del Pia


Calendario

29-30 gennaio 2018 NEW HORIZON – coreografia di Francesco Marilungo
26-27 febbraio 2018 CHENAPAN - Compagnia Francesco Colaleo
28-29 marzo 2018 TRE/14 - Dejà Donné, coreografia di Virginia Spallarossa
23-24 aprile 2018 ESEMPLARI FEMMINILI – Fattoria Vittadini, coreografia di Francesca Penzo, Tamar Grosz (progetto Mind The Gap)
21-22 maggio 2018 GEOGRAFIE DELL’ISTANTE -TIR Danza/Manfredi Perego
Tutti gli spettacoli si terranno alle 21.00
Biglietti: unico € 13



GEOGRAFIE DELL'ISTANTE

“tempo carnale
coglie interno
improvvisamente me”

Coreografia: Manfredi Perego
Danza: Chiara Montalbani, Silvia Oteri
Luci: Giovanni Garbo
Musiche: Paolo Codognola
Produzione MP ideograms / TIR Danza
Residenze artistiche: CSC - Centro della Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, Armunia, Tuscania Teatro/Vera Stasi, H(abita)T - Rete di spazi per la danza /Teatro Consorziale di Budrio


“Geografie dell'istante” nasce dall'esigenza di trasferire in codice la capacità di trasformazione dei corpi quando sono aperti ad un ascolto profondo con l'ambiente. Tale processo crea una pratica corporea che sviluppa la capacità di cogliere l'attimo e farsi attraversare da questo, la velocità con la quale un momento può cambiare la sua portata e diventare esperienza profonda, esperienza che ci attraversa nei modi più diversi.
Il corpo è considerato come una geografia fisica attraversata da attimi che rompono il tempo ordinario, attivando il sistema emotivo percettivo in un quadro senza inizio e senza fine. L’istante è la frazione minima temporale che attiva il tempo dell'anima, della coscienza. Si muove tra le fratture di un tempo ordinato, coglie, scuote, “pizzica” la geografia dell'anima. Solo un breve attimo e avviene una reazione nel corpo che risuona all'interno di una mappa fisico-emotiva che dimora in noi.
Si aprono gli occhi, si respira, si è attraversati da impulsi.


PRIMITIVA
“origine di
impulsi sconosciuti
creati da noi”

Coreografie/danza: Manfredi Perego
Musiche: Paolo Codognola
Luci: Giovanni Garbo
Produzione TIR Danza in coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
in collaborazione con il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico CZD, Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti, MP.ideograms, ResiDance XL
Artista Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD


“Primitiva” nasce da una ricerca incentrata su elementi primari che abitano la corporeità: è un viaggio mnemonico all'interno della più antica percezione di sé, quella animalesca e al contempo impulsiva e fragile.
La coreografia è anche utopia, l'utopia di ricollegarsi e riscoprire l'origine di impulsi sconosciuti da noi creati, con tutto il timore che ne consegue nel percepire sottopelle una natura che non sapevamo abitarci, o che, forse, abbiamo solo intuito. Per poter giungere alla parte originaria e autentica, la ricerca richiama una temporalità lontana residente in noi stessi e un collegamento con memorie primarie strettamente connesse con il luogo che ospita il corpo. Un ambiente in continua, ma lenta modifica, generato da un tempo autonomo non controllabile o modificabile dall'uomo.


Il progetto “Primitiva” si articola in tre capitoli, due di ricerca condotta attraverso gruppi di persone, e uno di sintesi in forma di solo.
La ricerca presso il Teatro Comunale di Vicenza è il primo passo della sintesi delle esperienze di gruppo. Il desiderio è quello di riuscire in una ricerca coreografica che armonizzi in un percorso organico gli elementi primari emersi nei due precedenti percorsi coreografici.
Il desiderio di condividere la progettualità con altre fisicità nasce dalla necessità di acquisire consapevolezza sulle diverse percezioni di altri corpi.
Il primo ad affrontare questa tematica è stato un gruppo di preadolescenti ed adolescenti del Comune di Pesaro (il lavoro, in collaborazione con AMAT, ha debuttato alla Biennale Danza 2016 all'interno del progetto Vitanova). La verbalizzazione durante il periodo di prove ha portato alla creazione dell'haiku “origine di / impulsi sconosciuti / creati da noi”.
Il secondo gruppo coinvolto è stato una selezione di allievi del corso di formazione MoDem di Scenario Pubblico, Centro Nazionale di produzione della danza di Catania, Compagnia Zappalà Danza.
Anche qui la verbalizzazione ha portato a risultati di condivisione e scoperta dell'elemento primitiva. La ricerca coreografica ha confermato punti in comune col gruppo precedente e ha approfondito in modo decisivo dinamiche più articolate e complesse.



MANFREDI PEREGO

Nasce a Parma nel 1981. Dopo aver praticato diverse attività sportive quali Judo, Thai Boxe e calcio, inizia a studiare danza contemporanea a 17 anni nella scuola di sua madre.
Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson, dove entra in contatto con le correnti di danza nordeuropee e di movement research statunitensi.
Consegue qualche anno dopo, la Laurea in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Prosegue i suoi studi di danza con alcuni maestri conosciuti in Biennale, iniziando al contempo l'attività professionale di danzatore freelance in compagnie di teatro-danza e danza contemporanea in Svizzera e Germania. Al rientro in Italia, lavora dal 2010 al 2014 per Simona Bertozzi e altre compagnie, e inizia una collaborazione con Damian Munoz (La Intrusa Danza, Spagna). Nello stesso periodo riprende l'attività sportiva con la pratica del Brasilian Ju Ji tzu, di Capoeira e Tai Chi.
Nel 2013 intraprende il primo progetto personale di movement research che lo vede indagare sul recupero di un movimento istintivo, ricerca che lo porta alla realizzazione di un allenamento nel bosco per tre settimane. Da qui approfondisce alcune intuizioni: un movimento primitivo/poetico che fa riferimento a una scrittura per immagini in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento.
Nel 2014 fonda MP.ideograms e vince il Premio Equilibrio con il solo “Grafiche del silenzio”. Nel 2015 debutta al Festival Equilibrio con “Dei crinali” e, sempre lo stesso anno, debutta con “Horizon” alla Vetrina della Giovane danza d'autore di Ravenna. Nel 2016 partecipa al progetto “VITA NOVA” della Biennale di Venezia con il primo capitolo del progetto “Primitiva”, lavoro che prosegue nel 2017 presso Scenario Pubblico di Catania con i danzatori di MoDem. Nel 2017 vince il Premio GD’A Giovane Danza D’Autore. Dal 2015 Manfredi Perego è sostenuto da TIR Danza.
Insegna come freelance in diverse formazioni professionali italiane ed anche estere quali Balletto di Roma, Laban Trinity College, Austrian Youth Ballet. Nel 2017 inizia, inoltre, la collaborazione come insegnante ospite con la compagnia Balletto del Teatro di Torino e, dallo stesso anno, è Artista Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD.







Contatti

Infoline: 0392271150

Sito web: www.teatrolibero.it