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Renata – una storia di violenza sulle donne

Spettacoli
Luogo
Loggia dei mercanti
Via della Valle Piazza del Comune, 6/7
Seroneta (LT)
Quando
02/09/2022
Orario
ore 19.00
Compagnia
GKO Company di Vincenzo Persi
Genere
Moderno/Contemporaneo

Renata – una storia di violenza sulle donne –

Radure: Spazi culturali lungo la Via Francigena del Sud 2022,  è il primo festival di valorizzazione del patrimonio culturale del sistema territoriale dei Monti Lepini dedicato ai luoghi della cultura attraversati dal cammino spirituale della Via Francigena del Sud. Giunto alla sua quarta edizione si svolge nei comuni di Sermoneta,Segni, Maenza, Cori, Norma e Priverno nei sei fine settimana compresi tra il 14 agosto ed il 18 settembre 2022 con un calendario di sedici spettacoli dedicati alle donne per valorizzare sedici luoghi della cultura lungo la via Francigena del Sud.
Nell'amito del festival l'appuntamento con la danza sarà il 2 settembre alla loggia dei mercanti di Sermoneta con Renata - una storia di violenza sulle donne .
Lo spettacolo affronta il tema della violenza di genere in maniera antropologico – culturale, puntando sui condizionamenti culturali. La storia narra di Renata, cantante nomade che canta per guadagnarsi da vivere. Su di tutti il suo compagno Ramon, anch’egli artista di strada, e la sua coscienza. Ramon veste i panni di un clown e crede in una leggenda antropologica tramandatagli da lontano nel tempo “Noi addosso abbiamo un segno … la circoncisione”. La forza d’animo di Renata spoglierà l’uomo del suo ridicolo costume. Una guerra psicologica di convinzioni che rivelerà essere tutti vittime di un forte condizionamento culturale maschilista.
La leggenda narra, infatti, che tutti i bambini del villaggio venivano riuniti e portati nel bosco. Una volta bendati, lo sciamano praticava su di essi la circoncisione, facendogli credere che fosse un segno divino capace di contraddistinguerli e innalzarli al di sopra di Madre natura. Un segno sul corpo. Segni che la natura riconosce alle donne in modo così naturale come tappe della propria femminilità: il ciclo mestruale, il parto, l’allattamento. E l’uomo? Dimenticato dalla natura? Da lì la costruzione dell’idea del superuomo e delle “regole sociali” per esserlo. La mancanza di precise tappe che confermano all’uomo di essere uomo lo portano a costruire un pagliaccio pieno di paure e di insicurezze, dotato di emotività che reprime e che finisce per esplodere sulla donna.



Biglietti

Posto
Prezzo
gratuito
€ 0.00