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Sguardi Metropolitani

Danza, Teatro, Musica e Circo

Festival/Eventi
Luogo
Biblioteca Ennio Flaiano, Piazza Conca D’Oro, Piazza Sempione
Municipio Roma III Montesacro
Roma (RM)
Quando
Dal 30/11/2023 al 21/12/2023
Compagnia
TWAIN Centro Produzione Danza | Direzione artistica Loredana Parrella
Genere
Multidisciplinare

Sguardi Metropolitani – Danza, Teatro, Musica e Circo


Sguardi Metropolitani a cura di TWAIN Centro Produzione Danza è una rassegna culturale, con la direzione artistica di Loredana Parrella, prevista nel Municipio Roma III Montesacro e presso la Biblioteca Ennio Flaiano, Piazza Conca d’Oro e Piazza Sempione dal 30 novembre al 21 dicembre 2023. Il ricco programma di eventi, principalmente gratuiti, propone spettacoli di danza urbana, teatro e circo per tutte le età, una mostra fotografica sonora interattiva, incontri con il pubblico, un laboratorio per bambini, interviste ai cittadini e una residenza artistica per la produzione di un docufilm con racconti di vita del quartiere.
 

 

Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE. Il progetto è inoltre realizzato con il patrocinio del Municipio Roma III Montesacro e in collaborazione con la Biblioteca Ennio Flaiano.

 

La rassegna si apre alla Biblioteca Ennio Flaiano giovedì 30 novembre alle ore 17.00 con il primo dei quattro appuntamenti di “Seconda Stella a destra, laboratorio teatrale per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Nogu Teatro sulle avventure di Peter Pan nell’Isola che non c’è.

 

 

Sempre alla Biblioteca Ennio Flaiano venerdì 1° dicembre alle ore 19.00, si terranno i primi spettacoli: “Isabel_a cup of tea” di Anonima Teatri tratto dalla storia vera di Victoria Donda, figlia di “desaparecidos” eletta alla Camera dei deputati argentina, e “Memorie dal sottosuolodi Margine Operativo, ispirato al monologo-confessione di Dostoevskij.

 

Nel secondo fine settimana di dicembre la rassegna si sposta all’aperto, nelle piazze del quartiere. Sabato 9 dalle ore 11.30 a Piazza Conca d’Oro con il nuovo lavoro di Anonima Teatri, Bus Stop”, una bizzarra fantasticheria su cosa può succedere alla fermata dell'autobus e Doisberto Street Show”, spettacolo di circo del clown trampoliere Umberto Rosichetti. Domenica 10 dicembre dalla stessa ora a Piazza Sempione con Giocolelia”, spettacolo di giocoleria e fuoco di Elia Bartoli e “Juliette on the road”, spettacolo di danza e teatro di Loredana Parrella liberamente ispirato a “Romeo e Giulietta” di Shakespeare.

 

Giovedì 14 dicembre alle ore 19.00 si torna alla Biblioteca Ennio Flaiano per “Albania Casa Mia”, monologo pluripremiato di Aleksandros Memetaj che narra la storia autobiografica di un figlio cresciuto lontano dalla terra natia e quella di un padre in fuga dall’Albania nel primo grande esodo di massa. Mercoledì 20 dicembre, sempre in Biblioteca alle ore 19.00, una mostra fotografica sonora interattivaSorrisi di Quartierecurata dalla regista Giovanna Silvestri con ritratti della fotografa Valeria Tomasulo e composizioni live del polistrumentista Fabio Recchia creati durante la rassegna.

 

 

 

 

 

Al termine di ogni giornata di spettacolo si terrà un incontro con il pubblico per approfondire i temi affrontati.

 

 


Da sottolineare il progetto Un Caffè con Pasolini, una residenza artistica che prevede la produzione di un docufilm da parte di Anonima Teatri sulla vita dei cittadini del Municipio e sui processi di integrazione sociale in corso tra le diverse etnie che convivono nei quartieri di Montesacro (Tufello, Prati Fiscali e Serpentara) in cui i protagonisti saranno gli abitanti stessi e i loro racconti. Altra azione importante sono le “Storie di Quartiere”, a cura di Giovanna Silvestri, in cui ad essere messo al centro sarà il pubblico della rassegna intervistato dopo gli spettacoli.

 

Sguardi Metropolitani è una rassegna che crea un’interconnessione tra cultura, spettacolo e comunità. La programmazione è pensata per stimolare la fruizione dell’arte affinché si ritrovi un’abitudine ed una curiosità verso l’evento artistico. L’iniziativa propone spettacoli ed attività d'impronta sociale, multiculturale, dal carattere innovativo ed inclusivo, con funzione educativa oltre che di intrattenimento. Un evento di riqualificazione dei luoghi della quotidianità e rigenerazione urbana, che promuove lo sviluppo della memoria collettiva e la valorizzazione del territorio attraverso una proposta dall’alto valore artistico.

 

È possibile raggiungere i luoghi degli eventi a piedi, in bicicletta, con mezzi collettivi e pubblici (linee Atac 38 63 90 338 351; Metro B1 Stazione Jonio e Conca D’Oro). Entrambi i luoghi presentano zone di parcheggio nelle vicinanze e garantiscono l’accesso a persone con disabilità o ridotta mobilità. Evento plastic free.

 

 

INFO E PRENOTAZIONI:

 

 

Prenotazione necessaria per “Seconda stella a destra”

 

 

BIBLIOTECA ENNIO FLAIANO - Via Monte Ruggero39, 00139 Roma RM

 

PIAZZA CONCA D’ORO 00141 Roma RM

 

PIAZZA SEMPIONE 00141 Roma RM

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

30 novembre e 12 – 14 – 21 dicembre

 

h 17 | Biblioteca Ennio Flaiano

 

 

Nogu Teatro

 

Seconda stella a destra

 

laboratorio teatrale per bambini

 

 

dai 5 ai 10 anni

 

 

 

 

 

Condotto da Agnese Lorenzini, Ilaria Manocchio, Fabio Versaci

 

 

Partendo dall’opera dello scrittore inglese James Matthew Barrie, il laboratorio accompagna i bambini a vivere in prima persona le avventure di Peter Pan nell’Isola che non c’è. Verranno guidati nella creazione del proprio mondo immaginario, luogo in cui possono sentirsi liberi di esprimersi. Potranno essere pirati, indiani, fate, o semplicemente bambini. Unica regola: volare con la fantasia. Non c’è bisogno di nessuna polvere fatata, ma solo di fiducia in sé stessi e tanta immaginazione. Attraverso l’esplorazione fisica, vocale ed emotiva, i bambini verranno condotti alla scoperta delle proprie potenzialità, mettendole alla prova e condividendole con i compagni. Lo scontro tra Peter Pan e Capitan Uncino, quindi tra i bambini sperduti e i pirati, sarà la metafora degli ostacoli della crescita. L’obiettivo sarà rendere la sfida divertente e sfruttare le peculiarità di ciascuno come valore aggiunto nel lavoro di squadra. 

 

Prenotazione necessaria al numero +39 380 146 2962 (Whatsapp) o a info@cietwain.com

 

Gratuito

 

1 dicembre

h 19 | Biblioteca Ennio Flaiano 

 

 

Anonima Teatri

Isabel_a cup of tea

 

danza/teatro

 

 

Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Caroline Loiseau

 

 

Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
In residenza presso Teatro Il Rivellino, Spazio Fani, Supercinema – Tuscania, Teatro “La Bottega” – Carloforte

 

 

Con il sostegno di Tersicorea / progetto RIZOMI Residenza “Artisti nei Territori” Carloforte/Isola di San Pietro/Teatro “La Bottega” con il contributo di MiC – Ministero della Cultura e Regione Autonoma della Sardegna 
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

 

 

 

 

 

Isabel è una giovane ragazza come tante che vive in una città del Sud America del 2000. Dopo la scomparsa di Raul, che credeva essere suo padre, Isabel, armata di un paio di stivali e di una camicia a quadri, inizia un viaggio alla ricerca della sua vera identità e dei suoi veri genitori, un viaggio crudo che la porterà a scoprire le ombre della sua famiglia e il passato del suo Paese. Il viaggio la porta indietro nel tempo, negli anni ’70, a vestire i panni di sua madre in un mondo fatto di violenza e corruzione, dove è impossibile fidarsi anche dei propri famigliari, dove camminare per le strade, le stesse da lei percorse quotidianamente trent’anni dopo, potrebbe rivelarsi pericoloso.

 

 

 

 

 

È proprio durante questo viaggio che “la verità” di Isabel, inizia a cadere verso il suolo, come da un aereo, come sua madre ventisette anni prima, narcotizzata e spinta giù perché “dissidente”. “La verità” di Isabel attraversa il tempo, attraversa i suoi ricordi di Raul e la costringe ad un confronto con quella figura per lei ancora ingombrante, fino a che “la verità” si schianta al suolo, cadendo nella piazza, dove vent’otto anni prima, sua madre rivelava al suo vero padre di essere incinta, pochi minuti prima di essere arrestata e separata dall’uomo che amava. Ed è qui che “la verità” di Isabel si ferma e le permette di poter finalmente incontrare, per la prima volta, i suoi genitori.

 

 

 

 

 

Lo spettacolo è tratto dalla storia vera di Victoria Donda: prima figlia di “desaparecidos”, – arrestati e torturati all’interno della prigione dell’Esma, nata dentro quella prigione e poi “adottata e rieducata” da suo zio, ufficiale dell’esercito, fautore dell’arresto dei genitori di Victoria – ad essere eletta alla Camera dei deputati argentina.

Ingresso a 1€

 

 

 

 

 

h 19.30 | Biblioteca Ennio Flaiano

 

 

Margine Operativo/Twain

 

Memorie dal sottosuolo

 

danza/teatro

 

Una performance di Margine Operativo
Ispirata a Memorie dal Sottosuolo di Fëdor Dostoevskij
Ideazione Pako Graziani e Alessandra Ferraro
Regia Pako Graziani
Coreografia e performer Yoris Petrillo
Sound designer e musiche Dario Salvagnini
Light designer Marco Guarrera
Produzione Margine Operativo 
Co-produzione Twain Centro Produzione Danza 
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio 

 

 

La performance si confronta / interagisce / dialoga con il romanzo "Memorie dal sottosuolo" di Fëdor Dostoevskij, scritto nel 1864 sotto forma di un monologo-confessione, e diviso in due parti: "Il sottosuolo" e "A proposito della neve bagnata". Si rimane impressionati di fronte alla contemporaneità di un testo come Memorie dal sottosuolo che è forse l’opera più profonda e compiuta di Dostoevskij. Un performer “entra ed esce” dal romanzo dello scrittore russo: agisce le sue parole, descrive come lettore l’opera e la sua trama. Una narrazione, un dispositivo drammaturgico sempre in bilico tra azione e testo, intrecciando / connettendo danza_teatro fisico_letteratura_paesaggi sonori: Memorie dal sottosuolo prosegue la ricerca performativa di Margine Operativo di connessione/sconfinamenti tra testo-parola, azione-movimento, e suono-spazi. Un percorso di elaborazione poetica e tematica, intorno ad alcuni nuclei della contemporaneità.

 

 

Ingresso a 1€

 

 

TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli (gratuito)

 

9 dicembre

 

h 11.30 | Piazza Conca d’Oro

 

 

Anonima Teatri

 

Bus Stop

 

danza/teatro

 

Di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo
Con Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Yoris Petrillo
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Comune di Tuscania

 

 

Cosa succede alla fermata dell'autobus? Cosa succede in strada quando siamo circondati da sconosciuti, abbiamo davvero paura dell'altro, siamo diventati così indifferenti l'uno all'altra? Le nostre comunicazioni passano quasi esclusivamente tramite i social, ma siamo ancora in grado di relazionarci guardando l'altro negli occhi? Bus Stop è una piccola indagine sull'indifferenza umana.

 

 

 

 

 

Ingresso gratuito

 

 

 

 

 

h 12 | Piazza Conca d’Oro

 

 

Umberto Rosichetti

 

Doisberto Street Show

 

circo - per tutte le età

 

Uno spettacolo di strada, interattivo e per tutta la famiglia che utilizza tecniche circensi come trampoli acrobatici, giocoleria e teatro fisico, per creare divertimento, stupore e poesia. Tutto comincia dal nulla, tra la folla in mezzo ai passanti, Umberto arriva con la sua valigia come chi porta con sé un grande sogno. Un uomo con l'anima da bambino rivela “Doisberto”, il suo clown.

 

Ingresso gratuito

 

 

TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli (gratuito)

 

10 dicembre

 

h 11.30 | Piazza Sempione

 

 

 

Elia Bartoli

 

 

Giocolelia

 

circo - per tutte le età

 

Uno spettacolo di giocoleria comico, adatto ai bambini e a tutte le età, condito di improvvisazioni e giochi con il pubblico. Clownerie, equilibrio, cappelli, palloni e spade vi trasporteranno nel mondo del circo insieme ad Elia, un artista eccentrico che gioca a fare il Clown.

 

 

Ingresso gratuito

 


 

h 12 | Piazza Sempione

 

 

 

Loredana Parrella

 

Juliette on the road
danza/teatro

 

Liberamente tratto da Romeo e Giulietta di W. Shakespeare

 

 

Regia e coreografia Loredana Parrella
Testi Aleksandros Memetaj
Assistente alla coreografia Yoris Petrillo
Costumi Parrella/ Formica
Con Aleksandros Memetaj, Yoris Petrillo, Caroline Loiseau, Anne-Gaëlle Stéphant, Valerio Riondino, Jessica De Masi, Romano Vellucci, Marco Cirignotta, Camille Cibrot
Produzione Twain Centro Produzione Danza
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
In collaborazione con Quartieri dell’Arte Festival Viterbo, ATCL Lazio, Danceproject Festival Trieste, Festival Cortoindanza Cagliari, Vera Stasi/Progetti per la Scena, OrizzontiVerticali Festival/Fondazione Fabbrica Europa
In residenza presso Supercinema – Tuscania, T.OFF e Teatro alla Vetreria – Cagliari
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio, Fondazione Carivit, Comune di Tuscania

 

 

 

 

 

Juliette on the Road è un viaggio attraverso le sfumature dell’amore che Shakespeare ci ha lasciato in eredità. È una lente di ingrandimento che mette a fuoco i tormenti dei padri e la fragilità delle madri, dona luce ai vani sogni dell’essere umano e ai suoi continui tentativi di cambiamento, rende onore al coraggio di chi parte e alla sofferenza di chi è costretto a rimanere.

 

 

Juliette accompagna il pubblico all’interno di un mondo fatto i ricordi, tensioni e amori che non finiscono, dove Romeo, Capuleto, Madonna Capuleta, la nutrice, Mercuzio, la regina Mab, Tebaldo, Frate Lorenzo e la Parca attendono sempre che la storia possa ricominciare.

 

 

Cercate Juliette, poiché solo lei può riaccendere i riflettori di questa giostra e godetevi questo viaggio in cui Juliette gioca all’amore con Romeo, lotta col padre e la madre obbligati nei loro doveri dettati dal buon costume, si fa cullare dalla nutrice, ride di Mercuzio e dei suoi sogni d’amore con la regina Mab, soffre assieme al cugino Tebaldo, si nasconde dietro un Frate colpevole di essere troppo umano e fugge da un destino che si manifesta sotto la forma di una Parca apparentemente inarrestabile.

 


 

Ingresso 1€

 

 

TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli (gratuito)

 

 

14 dicembre

 

h 19 | Biblioteca Ennio Flaiano

 

 

 

Aleksandros Memetaj

 

 

Albania Casa Mia

 

teatro

 

Di e con Aleksandros Memetaj
Regia Giampiero Rappa
Assistente alla regia Alberto Basaluzzo
Produzione Anonima Teatri / Twain Centro Produzione Danza
Con il contributo di MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio

 

 

Vincitore Premio Museo Cervi – Teatro per la Memoria 2016
Vincitore Premio Avanguardie 20 30 [Bologna]

 

 

 

 

 

25 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per quasi cinquant'anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa. Il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare aprendo i confini. Migliaia di persone cercano di scappare con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l'Italia. Tra questi c'è Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona e giunge a Brindisi con un bimbo di 6 mesi. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia; quella di un padre, dei sacrifici fatti e dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato che non esiste più; e quella del suo grande amore nei confronti della propria terra. Quando il popolo piange sangue e si ribella allo Stato, per un gioco controverso dell’animo umano il cuore, pur bagnato di veleno, conserva gli odori, le immagini e i dolci ricordi di una nazione unica, con una storia sofferta e passionale. I destini di Aleksandros Memetaj e Alexander Toto apparentemente lontani si incrociano più volte nella storia fino a creare un’unica corda, un unico pensiero. Finché l’uno diventerà il figlio e l’altro il padre.

 

Ingresso 1€

 


 

TALK CON GLI ARTISTI: Incontro con il pubblico al termine di ogni giornata di spettacoli (gratuito)

 

 

20 dicembre

 

h 19 | Biblioteca Ennio Flaiano

 

 

Recchia/Tomasulo/Silvestri

 

Sorrisi di Quartiere

 

Mostra sonora interattiva

 

fotografia/musica
A cura di Giovanna Silvestri, Valeria Tomasulo e Fabio Recchia

 

 

Un evento curato dalla regista Giovanna Silvestri per presentare i ritratti che la fotografa Valeria Tomasulo riprenderà durante la rassegna “Sguardi Metropolitani” e 20 composizioni sonorizzate brevi composte live dal polistrumentista Fabio Recchia.

 

Contatti

Infoline: 380 146 2962 (Whatsapp)

Sito web: cietwain.com



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