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A MilanOltre tornano le conferenze danzate

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09/10/2023
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Dopo il successo dell’edizione 2022 che ha registrato una partecipazione di pubblico giovanissimo, ricordo che da domani, 10 ottobre (fino al 12 ottobre) torna il format delle Conferenze Danzate. Quattro gli appuntamenti per MILANoLTRE 2023.
Dal 10 al 12 ottobre le conferenze saranno condotte da esperti del settore con la presenza di sei performer d’eccezione, gli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi accompagnati dai giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni, con l’aggiunta di Christian Fagetti e Denise Gazzo per una delle conferenze. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche, con parole e documenti video, pensato per tutti coloro che vogliono scoprire più da vicino il patrimonio storico e culturale della danza e, giocando, provare anche a interpretarlo.

10 > 12 ottobre | Sala Fassbinder ore 19.30
Conferenze Danzate
Dopo il successo dell’edizione 2022 che ha registrato una partecipazione di pubblico giovanissimo, torna il format delle Conferenze Danzate. Quattro gli appuntamenti per MILANoLTRE 2023. Il primo ad inizio festival (28 settembre) “prima della prima” è Body in revolt a cura di EMIO GRECO, PIETER C. SCHOLTEN/ICK – PORTA D’ORIENTE/Vivaio.
Dal 10 al 12 ottobre le conferenze saranno condotte da esperti del settore con la presenza di sei performer d’eccezione, gli scaligeri Stefania Ballone e Matteo Gavazzi accompagnati dai giovani Linda Giubelli e Alessandro Paoloni, con l’aggiunta di Christian Fagetti e Denise Gazzo per una delle conferenze. Un viaggio attraverso le diverse tecniche, estetiche e poetiche, con parole e documenti video, pensato per tutti coloro che vogliono scoprire più da vicino il patrimonio storico e culturale della danza e, giocando, provare anche a interpretarlo.

10 ottobre
George Balanchine, Roland Petit, Jerome Robbins
a cura di Elisa Guzzo Vaccarino
con Stefania Ballone, Matteo Gavazzi, Linda Giubelli e Alessandro Paoloni

Tre grandi, tre storie, tre origini, tre profili distinti d’autore, tre patrimoni di danze pregiatissimi: Balanchine, Robbins, Petit, se non coetanei, di successo mondiale coevo.
Il balletto top di gamma del Novecento si incarna in George Balanchine (1904-1983), georgiano, un orientale quindi, di studi russo-pietroburghesi, emigrato in Francia, coreografo per i Ballets Russes di Diaghilev, e poi insediato negli USA, maestro di balletto concertante nel suo New York City Ballet; Jerome Robbins (1918-1998), un ebreo russo (Rabinowitz) nato a Manhattan, poliedrico e geniale, dal musical (West Side Story) alle stilizzazioni folk al modern espressionista, pure creatore per il NYCB e anche a Broadway e al cinema; Roland Petit (1924-2011), un francese piccante di eros pop, cresciuto nella Parigi esistenzialista e letteraria e accolto tra piume e lustrini a Hollywood con la sua Musa-vedette Zizi Jeanmaire.
Tre autori ideali per le grandi compagnie di balletto, come la Scala, con i suoi giovani e duttili danzatori, pronti a misurarsi agilmente con stili, poetiche e tecniche scintillanti di bravura.  (Elisa Guzzo Vaccarino)

11 ottobre
Romeo & Giulietta
a cura di Stefano Tomassini
con Stefania Ballone, Matteo Gavazzi, Linda Giubelli, Alessandro Paoloni

Nel reading di questo play shakespeariano, Jacques Derrida scrive che «Romeo e Giulietta è la messa in scena di tutti i duelli/duali» perché l’unica certezza assoluta «è il fatto che l’uno deve morire prima dell’altro»; il ripetuto contrattempo (la lettera, il veleno etc.) che produce tale certezza «è l’anacronia esemplare, l’impossibilità essenziale di qualsiasi sincronizzazione assoluta»: è questa impossibile sincronia che segna la vicenda dei due amanti a tenere insieme così tanti contrattempi danzati, a partire da quella di Lavronskij o da quella poco conosciuta di Balanchine, a quella già radicale di MacMillan, fino alle ultime di Sasha Waltz, Mauro Bigonzetti e Roberto Zappalà. (Stefano Tomassini)

12 ottobre
La danza in Tv
a cura di Alessandro Pontremoli
con Stefania Ballone, Christian Fagetti, Matteo Gavazzi, Denise Gazzo e Alessandro Paoloni

La danza in Tv è oggi quasi un reperto archeologico da Techetecheté, ma agli albori del nuovo mezzo costituisce, insieme alla canzone, uno degli ingredienti costitutivi dell'intrattenimento degli Italiani.
Grazie alla televisione, il popolo intergenerazionale che si assiepava intorno a quell'apparecchio misterioso è venuto a conoscenza di forme di ballo internazionali e di stili di danza che ancora oggi sono alla base delle forme della coreografia moderna (la jazzdance, sopratutto, e il musical).
La conferenza danzata sarà un'occasione per ripercorrere con leggerezza e simpatia la storia della danza in TV: dalle lunghe gambe velate di nero delle Kessler al caschetto biondo, firmato Vergottini, di Raffaella Carrà. (Alessandro Pontremoli)

Stefania Ballone Si diploma al Teatro alla Scala e dal 2000 danza in tutte le produzioni anche in ruoli solistici.  Nel 2007 partecipa alla Biennale Danza di Venezia come danzatrice e assistente coreografa di Francesco Ventriglia. Presso l’Università degli Studi di Milano si laurea in Lettere Moderne nel 2011 e in Scienze dello Spettacolo nel 2014. Nel 2017 crea La Valse per il corpo di ballo del Teatro alla Scala. Nel 2018 è selezionata per la finale del Concorso Coreografico di giovani compagnie a Sens con il suo passo a due Thunders and Lightnings. Nel 2020 crea I Giardini D’Autunno per la Biblioteca degli Alberi di Milano ed è co-direttrice artistica di Human Signs progetto di Yuval Avital che coinvolge artisti da cinquanta paesi diversi. È Artista Associato a MILANoLTRE.

Matteo Gavazzi Si forma presso il centro Arte Danza di Pistoia e segue il corso di perfezionamento professionale del Centro Regionale della Danza-Aterballetto, dove si avvicina anche alla coreografia. Nel 2004 entra a far parte di D.A.N.C.E. Europe. Nel 2015 realizza A Cheeky Mirror, musiche di Thomas Newman, su invito del direttore Frédéric Olivieri. Nel 2017 il Teatro alla Scala gli commissiona una nuova creazione, La Valse, realizzata in collaborazione con i colleghi Stefania Ballone e Marco Messina. Nell’ edizione 2018 di MILANoLTRE, presenta in prima nazionale il trittico DELIRIUM+ALCHIMIA+SOLO, in veste di coreografo contemporaneo. Partecipa come ballerino e coreografo nel Dittico Weill per il Teatro alla Scala. A ottobre del 2021 ritorna al festival MILANoLTRE dove presenta “De Vita”, una originale coreografia su un tappeto generatore di suoni di sua invenzione. A febbraio in occasione del “Bolle and Friends” crea C&C, un passo a due interpretato dallo stesso Roberto Bolle e Virna Toppi, presso il teatro Europa Auditorium di Bologna.

Christian Fagetti nasce a Rho (MI) nel 1987 e si diploma alla Scuola di ballo del Teatro alla Scala nel giugno 2006. Nel settembre dello stesso anno entra a far parte del Corpo di Ballo della compagnia scaligera partecipando a tutte le produzioni classiche e moderne, sostenendo anche ruoli da solista e primo ballerino. Ha debuttato nei maggiori teatri del mondo: Teatro Bolshoi, Royal Opera House, Teatro Bunka Kaikan. Ha lavorato con i più importanti coreografi contemporanei : Kylìan (Bella figura, Petite Mort), Prelijocaj (Le Parc), Bejart (Uccello di fuoco, Sagra della primavera), Bigonzetti (Mediterranea, Cinderella), Petit (Notre-Dame de Paris,Carmen e Pink Floyd Ballet), Sasha Waltz (Romeo e Giulietta), John Neumeier (Dama delle Camelie), Forsythe (Artifact Suite), Heinz Spoerli (Cello Suites), Ratmansky (Russian Season,Opera,ConcertoDSCH, La bella addormentata nel bosco, Il lago dei cigni). Ha partecipato al premio “Le benois de la danse 2016” (Teatro Bolshoi), danzando il passo a due tratto da “Cinderella” di Mauro Bigonzetti. Viene promosso Ballerino Solista del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala nell’ aprile 2018. Riceve il “Premio Interpreti Danza & Danza 2019”.

Denise Gazzo nasce a Valdagno nel 1992 e già dai primi anni di vita mostra l’amore per la danza. “A quattro anni adoravo interpretare a modo mio le quattro stagioni di Vivaldi….Nella musica sentivo la lepre che correva e il cacciatore che la inseguiva… Esprimevo le emozioni che mi trasmettevano Vivaldi. Mi sentivo libera e felice”. Denise a quattro anni inizia a studiare danza classica a Valdagno, poi a Vicenza, Castelfranco Veneto e infine a 16 anni entra all’Accademia Teatro alla Scala dove si diploma ed accede immediatamente al Corpo di Ballo scaligero. Dal 2011 ad oggi Denise partecipa a tutte le produzioni e tournée scaligere ricoprendo sia il corpo di ballo che molto ruoli solistici. “La danza mi ha sempre accompagnato nella mia vita, mi ha fatto soffrire e gioire, mi ha fortificata e formata a livello caratteriale. Non è stato semplice arrivare fino a qui e anche adesso che ho avuto la fortuna di essere nel miglior teatro italiano so che ho ancora tanto da imparare”.

Linda Giubelli Nasce a Padova il 13 agosto 2000. Inizia gli studi presso una scuola privata a Venezia. Entra nel 2016 nell’Accademia Teatro alla Scala al sesto corso, dove oltre agli studi accademici interpreta ruoli come: la fata confetto “Schiaccianoci”, Nykia in “La Bayadere”, Cenerentola, In The Middle Somewhat Elevated di Forsythe, La Stravaganza di Preljocaj. Si diploma a giugno nel 2019 col massimo dei voti. In seguito, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala, dove interpreta oltre al corpo di ballo ruoli come: il passo a due dei contadini, le sei amiche e le due Willi in Giselle, solista del primo movimento in Symphony in C Di Balanchine, le tre odalische in Corsaro.

Alessandro Paoloni Nel 2011 entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Durante questi 8 anni ha preso parte a molti spettacoli tra cui Lo Schiaccianoci interpretando, nel corso degli anni, vari ruoli: lo schiaccianoci, Fritz, la danza russa e cinese e la pastorale. Balla anche in Cenerentola come amico del principe, La Stravaganza di Preljocaj, Gaite Parisienne suite, ricoprendo il ruolo principale di Bim. Nel 2019, dopo essersi diplomato in Scuola di Ballo, entra a far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala. Prende parte a molte produzioni come Don Chisciotte, Giselle, La Bayadere di Rudolf Nureyev interpretando anche l’Idolo d’oro e Sylvia nei panni di un pastorello.

Festival MILANoLTRE
Luoghi: Teatro Elfo Puccini, C.so Buenos Aires 33 – PAC, via Palestro 14 - Piazza Santa Francesca Romana
Informazioni e Prevendita: Teatro Elfo Puccini - tel. 02.00.66.06.06 - wapp 333 204902 - biglietteria@elfo.org
Orari Biglietteria: lun – ven 11.00>14.00 15.00>19.00– sab 15:00/19:00
Prezzi: posto unico 10 euro
Info e Prenotazioni On-Line: www.milanoltre.org